“Non sto più nella pelle”, “queste cose proprio non le digerisco”, “a furia di pensare mi scoppia la testa”, “mi rodo il fegato dalla rabbia”, ecc. sono solo alcuni di molti modi di dire che spesso riferiamo alle nostre funzioni corporee. 

Di questo si occupa la Medicina Psicosomatica, evidenziando come mente e corpo non sono mai separati ma uniti dallo stesso significato, seppur in piani diversi: il mentale/psichico e l’organico/funzionale. 

Ecco come “cefalea”, “gastrite”, “coliti”, “psoriasi”, “acne”, “asma” e molte altre malattie o disfunzioni possono essere riferite a significati profondi, spesso inconsci, a conflitti o disagi emotivi che la mente in qualche modo non vuole affrontare, delegando appunto il corpo a rappresentarli.